Mainograz

Pensieri, esplorazioni, ipotesi. Un confine incerto tra personale e professionale.

L’integrazione è più che partecipazione a reti?

Sorio e Tinarelli (2007) affermano che il percorso sulla qualità che ha condotto nell’arco di due anni alla certificazione ISO9001:2000, sviluppato per i servizi pubblici e privati che si occupano di dipendenze della AUSL di Ferrara, ha costituito un passaggio essenziale “per la realizzazione di un sistema integrato, capace quindi di superare l’organizzazione in rete di servizi complementari per passare alla produzione di programmi terapeutici comuni, innovativi, soprattutto condivisi. La nuova organizzazione nata dal percorso di certificazione di qualità è diventata la base sulla qual si è costruito il modello di integrazione fra pubblico e privato” (p. 63). Sottolineiamo questo passaggio per evidenziare la concezione dell’integrazione. L’integrazione supera l’organizzazione in rete connotata dalla complementarietà, per introdurre un sistema segnato dalla condivisione. Un elemento cardine del sistema integrato a cui facciamo cenno è il governo attuato mediante un Programma, un luogo di raccordo, di presa di decisione, di programmazione che, nella descrizione degli autori dell’articolo citato utilizzerebbe la certificazione ISO9001:2000 come piattaforma per integrare piani di lavoro, ruoli, processi di erogazione e di valutazione.

Quali gli elementi distintivi di un sistema integrato?

Proviamo a descrive gli elementi distintivi di un sistema integrato come ci sembra si possano desumere dall’articolo di Sorio e Tinarelli (2007):

  • Programma di governo comune riconosciuto dalle organizzazioni appartenenti al sistema e della istituzioni che lo hanno promosso (AUSL e Regione).
  • Piattaforma organizzativa condivisa (in questo caso resa disponibile dal sistema di certificazione.
  • Attività di pianificazione e valutazione congiunte.
  • Riconoscimento delle peculiarità degli apporti dei diversi soggetti che fanno parte del sistema.
  • Gruppo di regia strategica (responsabili delle organizzazioni che fanno parte del sistema) e gruppo di regia operativa (professionalità impegnate sul campo).

Sembrerebbe che per poter funzionare in modo integrato i sistemi devono avere una qualche autorità comune (gruppi di regie), un progetto organizzativo comune (accordi e piani strategici), strumenti e processi condivisi (ISO), processi di realizzazione del servizio unitari.

Sorio C., Tinarelli A. “Qualità certificata e gestione integrata dei servizi pubblici e privati. Il percorso del Programma delle dipendenze patologiche dell’Azienda USL di Ferrara”, in Animazione Sociale, 11/2007, pp. 62-70.

One comment on “L’integrazione è più che partecipazione a reti?

  1. Pingback: Bilancio sociale territoriale « Mainograz

Dai, lascia un commento ;-)

Fill in your details below or click an icon to log in:

WordPress.com Logo

You are commenting using your WordPress.com account. Log Out /  Change )

Twitter picture

You are commenting using your Twitter account. Log Out /  Change )

Facebook photo

You are commenting using your Facebook account. Log Out /  Change )

Connecting to %s

Information

This entry was posted on 7 April 2010 by in Connettere, coordinare, collaborare, cooperare, Organizzare.

Responsabilità 231/2001. Una sfida per la cooperazione sociale

La fatica di scrivere (ebook a 0,99)

Writing Social Lab 2.0 (free ebook)

Le scritture di restituzione (ebook a 1,99)

Formare alla responsabilità sociale (free ebook)

Avvicendamenti (in libreria)

La carta dei servizi (in libreria)

Archives

Mainograz

Mainograz non raccoglie cookies di profilazione

Mainograz è il blog professionale di Graziano Maino, consulente di organizzazioni e network, professionista indipendente (legge 4/2013).

Scopo di questo blog è esprimere il mio punto di vista su questioni che reputo interessanti e discuterne con chi ha piacere di farlo.

Non raccolgo informazioni di profilazione sulle persone che visitano il blog Mainograz.

Tutte le statistiche sulla fruizione del blog Mainograz (ad esempio sulle pagine visitate e sugli argomenti ricercati) mi vengono fornite in forma anonima e aggregata da Wordpress.com.

Anche i commenti possono essere espressi senza dichiarare la propria identità. Mi riservo solo di verificare il contenuto del primo commento, che se accolto, consente poi di commentare liberamente.

Visitors

  • 498,559 visite da dicembre 2009
%d bloggers like this: