È tempo di prenotare le vacanze…
È tempo di prenotare le vacanze, partire per un nuovo viaggio verso mondi lontani o forse fin troppo conosciuti, verso la scoperta di un’altra cultura e, perché no, anche di noi stessi.
Si può scegliere una vacanza rilassante, una di quelle in cui si ha voglia di starsene sdraiati sotto il sole in un’isola tropicale o in una spiaggia superaffollata. Una vacanza in cui si scopre un altro mondo, quello del relax e del dolce far niente, un mondo differente da quello consueto, dove non manca il divertimento notturno, in cui a volte ci si può permettere di essere un po’ diversi dal solito o forse finalmente fin troppo se stessi.
Si può scegliere di ritornare nei luoghi dell’infanzia, nei luoghi conosciuti e ormai perduti, attraversati dalla nostalgia di vecchie amicizie, dove ci sono le proprie radici, dove si ritrovano vecchi sapori e odori, ricordi lontani, alla scoperta di una vita possibile, un’altra realtà che fa un po’ parte di ognuno di noi.
Si può scegliere di andare verso mete lontane, alla scoperta di paesi e culture diverse. Viaggi avventurosi, spinti da un’insaziabile curiosità verso altri mondi, pieni di emozioni e colori dal sapore orientale o in alcuni casi fin troppo occidentale. Altre lingue, altri modi di vivere. Si ritornerà con un pezzetto in più, con un souvenir che prenderà polvere, qualche ricordo che evocherà sapori e odori lontani, intravisti e in parte vissuti. Si ritornerà in parte diversi, ma comunque sempre uguali.
Si può scegliere di partire da soli per scoprire che non è poi così difficile andare alla ricerca di sé stessi, senza paura dei giudizi o dei pregiudizi degli altri. Obbligati a confrontarsi con la solitudine, a guardarsi dentro, soli di fronte ai propri problemi, paure, dubbi ed incertezze. A volte si può lasciare una porta aperta per far entrare qualcuno, una breve parentesi che alla fine dell’estate è già terminata. L’importante però è non abituarsi troppo alla vita del viaggiatore solitario, che è affascinante per una vacanza estiva, ma che diventa estenuante quando dura tutta una vita.
Si può scegliere di partire in coppia, una vacanza romantica con il proprio lui o la propria lei. Magari una fuga d’amore, una vita possibile per qualche settimana o solo per qualche giorno. Alla scoperta o riscoperta di un isola felice dove abitano solo due persone.
Si può scegliere di partire con tanti amici, a volte per ritrovare i vent’anni perduti, altre per la paura della solitudine, altre ancora per il piacere della compagnia. Alla scoperta dei tanti mondi che ognuno porta dentro di sé, alla ricerca di vite lontane, alla conquista di realtà possibili.
Si possono scegliere tante altre vacanze. Qualunque viaggio si decida di intraprendere è sembra una scoperta, un incontro con altre possibilità, con uno o molti mondi sognati, sperati, sempre alla ricerca di qualcosa, a volte solo per ritrovare se stessi. Si parte con la consapevolezza che si ritornerà, comunque uguali e solo in piccola parte diversi.
E voi che tipo di vacanza avete scelto?
Sara Gaggiotti
32 anni, psicologa del lavoro.
Quest’anno per le vacanze ha scelto la costa siciliana alla scoperta di culture lontane, del mare e del buon mangiare.
vacanze….molto probabilmente trascorrerò quel tempo nei luoghi ‘soliti’, ma con infrangendo regole temporali (orario della sveglia, velocità della colazione, orario del ritiro dormiente….), modelli d’abbigliamento, tasso di sabbia nelle scarpe, densità della nullafacenza…
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Ciao Sara. Il tuo post mi è davvero piaciuto.
Ottima scelta la Sicilia. Ci sono stata lo scorso anno…ho visitato luoghi spettacolari ed ho mangiato veramente bene! Bellissimi ricordi.