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Pensieri, esplorazioni, ipotesi. Un confine incerto tra personale e professionale.

Avvicendamenti ai vertici delle organizzazioni (tra il dire e il fare…)

2013-11-25 12.13.51

I cambiamenti sono processi complessi, non lineari, a volte desiderati, spesso temuti.
Se guardiamo alle  organizzazioni, tra i cambiamenti più delicati, incontriamo gli avvicendamenti nelle posizioni di vertice.

Le transizioni nei ruoli di responsabilità possono mettere in discussione il progetto e la continuità imprenditoriale, mettere a rischio le prospettive di sviluppo, e non di rado essere fonte di tensioni e conflitti. Gli avvicendamenti si presentano come processi delicati anche perché influenzano il clima e la convivenza professionale, l’operatività e la qualità del lavoro, i rapporti con gli interlocutori. A fronte di tale complessità, alle persone che ricoprono ruoli guida è chiesto di governare i cambiamenti organizzativi e di considerare le relazioni tra i soggetti coinvolti.

Per questo molte organizzazioni, nell’affrontare i processi d’avvicendamento dei gruppi dirigenti e di governo, esprimono l’esigenza di mettere a tema le questioni emergenti, individuare riferimenti per orientarsi, definire piani di lavoro, dotarsi di strumenti adeguati.

Due proposte formative

Destinatari. Gruppi dirigenti di consorzi e network, di cooperative e imprese sociali, di fondazioni e onlus, di imprese, di enti pubblici (fino a un massimo di quindici persone).

1. Avvicendamenti apicali: una mappa per orientarsi

Obiettivi. Considerare la complessità del tema, immaginare le possibili azioni da intraprendere per preparare e accompagnare efficacemente gli avvicendamenti organizzativi.

Attività. Analisi di avvicendamenti narrati dai miti, rintracciabili nella letteratura e nel cinema, riportati dai media per identificare le parole chiave e le questioni essenziali.

Durata. Un incontro formativo breve (10:00 – 16:00), presso la sede delle organizzazioni interessate.

2. Coordinate e strumenti per affrontare gli avvicendamenti apicali

Obiettivi. Analizzare questioni e dinamiche in gioco nei processi di avvicendamento nelle posizioni di vertice. Considerare anche le dimensioni generazionali e di genere. Identificare possibili azioni per facilitare le transizioni ai vertici delle organizzazioni.

Attività. A partire da esperienze e casi concreti: identificare gli attori coinvolti e le loro rappresentazioni, la complessità dei processi e le dinamiche relazionali, gli snodi di maggiore criticità, i possibili approcci e le fasi di intervento praticabili.

Durata. Tre giornate di formazione (09:30 – 17:30), presso la sede delle organizzazioni interessate.

Contatti

Pares società di ricerca, consulenza, formazione e documentazione.
Daniela Gatti, 347 01178443, d.gatti@pares.it
Graziano Maino, 348 0117845, g.maino@pares.it
Anna Omodei, 329 6219987, a.omodei@pares.it

About Maino&Omodei

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