Non è difficile spiegare cosa sono i post riepilogativi (più difficile e impegnativo produrli).
Si tratta di veri e propri post di servizio. Sono utilissimi ad avvicinare questioni non conosciute, che si aggrovigliano, delle quali non si hanno informazioni di inquadramento, o che non si padroneggiano. Aiutano ad uscire dalla disinformazione. I post riepilogativi permettono di fare il punto della situazione quando informazioni e commenti si stratificano e ci si sente frastornati dal rincorrersi di notizie che non si ha avuto il tempo di seguire o di approfondire, o delle quali semplicemente si sa poco o nulla.
Sin qui ho accennato ai vantaggi, mentre non riesco a vedere svantaggi (e questo mi pone più di un problema). Probabilmente ce ne sono, forse li si può trovare nel rischio di semplificare o di definire e conchiudere un argomento, una sorta di rischio wikipediano che porta a pensare che è stato detto tutto, che non rimangono territori da esplorare, cose da capire, approfondimenti da intraprendere, ricerche da rischiare. Eppure mi paiono svantaggi marginali, proprio perché le sintesi di inquadramento sono una buona piattaforma per sostare e per rituffarsi nel mare della complessità.
Traggo gli esempi da Il Post e da Linkiesta. Non implico affatto che siano gli unici giornali online che pubblichino con regolarità post di inquadramento. Trovo però che le loro content curation siano fatte scegliendo fra i temi che si avviluppano, puntando alla fruibilità dei riepiloghi, catturando l’attenzione con rilanci che mantengono quello che promettono.
E poi, quello che mi piace è la ricerca nel trovare modi diversi per dire: “questo è un post riepilogativo, di sintesi, che fa il punto delle situazione e inquadra una questione”.
Vediamo allora qualche esempio…
Il golpe in Thailandia in 9 punti http://www.ilpost.it/2014/05/23/golpe-thailandia/ … una guida semplice per chi vuole capire questa storia
Cosa vi siete persi: un riassunto delle notizie della settimana scorsa, in ordine, per chi torna oggi dalle vacanze http://ilpo.st/1w06QrR
Cosa succede col volo MH17? Un riassunto della giornata di ieri (ha parlato Obama) http://ilpo.st/1pyqy6p pic.twitter.com/3nFlFAjSs4
E visto che ora non si può non saperlo: che cos’è l’ISIS, spiegato per bene http://ilpo.st/1ymFOtq
Tre aggiornamenti essenziali per capire cosa succede in Iraq http://ilpo.st/1sNMSuL
11 cose da sapere su Gaza, una guida minima per orientarsi tra le notizie di questi giorni http://ilpo.st/1jWy4u8
Una guida per punti a quello che sta succedendo in Francia dopo le dimissioni del governo http://ilpo.st/1tPzW8d
Oggi sui giornali si parla ancora del futuro di Alitalia, qui il punto della situazione, per orientarsi: http://ilpo.st/1mTQc2o
Isis: che cos’è, da dove viene e dove andrà. Un ritratto-dossier http://www.linkiesta.it/dossier-isis-tutti-gli-aggiornamenti …
Nella riforma della Giustizia di Orlando c’è molta carne al fuoco. Un riassunto in 12 punti http://www.linkiesta.it/dodici-punti-riforma-giustizia-orlando …
Dalla legge 40 al caos attuale: domande e risposte sulla fecondazione eterologa http://www.linkiesta.it/fecondazione-eterologa-cosa-succede …
L’attentato all’Italicus. storia di un mistero italiano in 10 punti: http://www.linkiesta.it/strage-italicus-anniversario-terrorismo-italia …
Mediterraneo, tragedia senza fine: mappe e analisi per capirne di più http://www.linkiesta.it/mediterraneo-migranti-capire-tragedia …
7 numeri per spiegare il caos privatizzazioni, ora che le cose si stanno complicando: http://www.linkiesta.it/sette-numeri-caos-privatizzazioni …
Storia breve delle donne nella crisi economica http://www.linkiesta.it/donne-crisi-economica …
#Brebemi: costi, tempi, contributi pubblici, un po’ di chiarezza dopo tutti i numeri dati oggi http://www.linkiesta.it/inaugurazione-brebemi-numeri-a-confronto …
Guide, domande e risposte, aggiornamenti, numeri e cose essenziali da sapere, approfondimenti, storie, schede, sintesi, dossier, infografiche, punti della situazione, riassunti per ricapitolare, per orientarsi, per capirne di più… Diversi modi per dire che viene offerto un quadro ragionato d’insieme.
Segnalati alcuni esempi, si può provare a fare qualche considerazione.
I post riepilogativi sono frutto di una duplice scelta: argomento e momento. Escono quando un argomento guadagna attenzione, rimbalza, espande per sovrapposizione di nuovi elementi. L’individuazione dell’argomento che riscuoterà interesse è essenziale nella content curation. E capita che una notizia piombi nel mezzo del dibattito, notizia che se non contestualizzata e storicizzata rischia di risultare incomprensibile e venire bypassata.
La struttura dei post (pur con differenze di impostazione grafica fra i due newsblog) enuclea nodi, punta ad essere esplicativa, quasi didascalica. L’identificazione di porzioni di contenuto viene ottenuta, numerando, titolando, e staccando i paragrafi (se ne possono trovare più d’uno a comporre i capitoletti titolati). Il testo è interrotto o chiuso con link e rimandi a post su argomenti collegati, con l’obiettivo di consentire a chi legge il post di approfondire passaggi trovati interessanti.
Le foto sono sempre presenti, mentre i video vengono inseriti con una frequenza assolutamente inferiore.
In queste rapide considerazioni non approfondisco le soluzioni per la titolazione interna (come ad esempio la soluzione a domande-risposte) e le diverse opzioni di rimando ad altri testi (link). Un elemento che mi pare interessante è la soluzione adottata da Linkiesta che premette agli articoli un indice ipertestuale per facilitare la lettura selettiva del post.
Un ulteriore aspetto riguarda i rilanci reiterati e i necessari aggiustamenti nei testi di diffusione. In qualche modo i titoli dei post (e dei tweet) possono venire messi a punto per essere più efficaci. Si tratta del terzo dei movimenti che caratterizzano la content curation: dopo selezione e redazione, è necessario curare la diffusione dei contenuti.
I post riepilogativi vivono nello spazio tra la content curation e la content elaboration (di cui parlerò in un prossimo post). Contengono estratti, montano sintesi, propongono rilanci di post precedenti, ma propongono anche letture d’insieme di avvenimenti o questioni che evolvono e la cui comprensibilità si perde nel susseguirsi delle notizie che vengono lanciate.
Si tratta di post che abilitano a uscire e a rientrare dal flusso degli eventi.
E sono certo che possano essere fatti non solo a proposito di avvenimenti e notizie giornalistiche, ma anche riguardo a questioni di apparente minor rilievo, questioni che sgranandosi nel tempo, perdono di comprensibilità, di ‘aggancio’. Penso ad esempio alla comunicazione di imprese che vogliano documentare l’evolvere di progetti strategici o alla comunicazione politico-amministrativa locale, quando l’esigenza è di dare conto dell’evoluzione di scelte e interventi.
Grazie a chi fa post riepilogativi: aiutano a non perdere il filo d/nella complessità degli eventi. O a riprenderlo.
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