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Pensieri, esplorazioni, ipotesi. Un confine incerto tra personale e professionale.

Bilancio sociale: due ipotesi di lavoro

Le ipotesi che seguono provano ad immaginare due possibili modalità di lavoro, aperte alle necessarie messe a punto e suscettibili di aggiustamenti in ragione delle caratteristiche delle organizzazioni, delle loro esigenze e del percorso intrapreso.

Come primo passo sono necessari un paio di incontri per esaminare con il gruppo di lavoro interno all’organizzazione le esigenze e le attese riguardo all’utilità e all’uso del bilancio sociale. In questi incontri si prefigurano le finalità del documento, si immaginano le fasi di lavoro, si individuano le principali caratteristiche del prodotto. Si tratta di momenti di progettazione iniziale che danno come prodotto tangibile la nota di metodo da inserire poi nel rendiconto sociale.

Naturalmente sono poi possibili diverse modalità di lavoro. Ne segnaliamo due, una che immagina una consulenza leggera e l’altra che prevede una consulenza più consistente.

Prima opzione: supporto al gruppo di lavoro nell’elaborazione del bilancio sociale

Prevede un supporto al gruppo di lavoro nel corso del processo di elaborazione del bilancio sociale. Ai due incontri di progettazione se ne aggiungono quattro o cinque per accompagnare la redazione del documento. Il gruppo di lavoro interno mantiene la responsabilità della redazione e della scrittura del documento.

Negli incontri con il consulente viene esaminata di volta in volta l’evoluzione del documento, vengono discussi gli interventi per rendere più completi i contenuti e più leggibile il testo, tenendo a riferimento le principali linee guida disponibili.

Seconda opzione: consulenza e redazione del documento di bilancio sociale

Questa seconda opzione punta invece ad alleggerire il carico di scrittura del gruppo di lavoro interno, senza espropriarlo della responsabilità elaborativa.

I consulenti partecipano ai momenti di verifica del documento e assicurano la redazione e la revisione di testi, titoli, tabelle, grafici e relative didascalie. Il gruppo di lavoro esamina le versione progressive dei capitoli e dà indicazioni per precisarne ulteriormente forma e contenuti.

Al gruppo di lavoro interno vengono in ogni caso chieste due attività fondamentali: il reperimento di dati e informazioni necessarie (compatibilmente con il tempo a disposizione), la validazione finale del documento.

Questa seconda opzione mantiene una modalità collegiale di accompagnamento della costruzione del bilancio sociale, ma prevede che l’attività di redazione e scrittura venga svolta dai consulenti.

Entrambi i percorsi prevedono poi un incontro conclusivo per ragionare dei molteplici usi del documento, esplorare evoluzioni e considerare la possibilità di introdurre forme di partecipazione (diverse, sostenibili e appropriate) nel processo di ideazione e costruzione del bilancio sociale.

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This entry was posted on 7 April 2010 by in Bilancio sociale, Quanto basta.

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