Quando trovo la foto giusta, allora è tempo di chiudere il post e metterlo in pubblicazione.Da un bel po’ di tempo alle foto ci penso direttamente. In un colpo solo ho risolto due problemi:
Seguo quattro differenti approcci.
Un aiuto che le foto forniscono al processo scrittorio consiste nel definire un campo, frastagliato e aperto, ma sufficientemente definito. A volte i post crescono in modo disarmonico. Scrivo, aggiungo, approfondisco, ma il post non trova un suo equilibrio e non può essere chiuso. Ma può essere spezzato in post più compatti, che sviluppano un argomento o due, lasciando il resto del materiale informe per successive pubblicazione. E’ proprio qui che intervengono in aiuto le foto. Le foto aiutano a spezzare, a isolare porzioni di testo, a estrapolare brani e a farne post autonomi. Si tratta di un aiuto importante. Evolutivo (o risolutivo).
Ad esempio, questo stesso post, per essere scritto e chiuso aveva bisogno di una foto. Di una foto che dicesse l’importanza delle foto. Foto speciali non ne ho. Ho ripescato una foto fatta al volo a una vetrina che svendeva tutto, una vetrina promozionale, scatatta alla fermata dell’autobus, quest’estate a Roma.
Eccola.
Quando prendo immagini, frammenti da libri o da giornali, da brochure o da altro cerco di non dimenticarmi di citare la fonte. Se la fonte è autoevidente, se è la copertina di un libro considero che la visibilità compensi l’uso dell’immagine.
PPS
Se poi le considerazioni che ho espresso avessero un senso più che individuale, andrebbero in direzione opposta alle preoccupazioni espresse da Raffaele Simone, Presi nella rete. La mente ai tempi del web, Garzanti, 2012, pp. 50-51. Non si tratterebbe di due intelligenze, una simultanea (quella riferita alle immagini) e una sequenziale (quella che nasce dai processi di scrittura, di ordinamento, di strutturazione del testo). Al contrario una attività alimenterebbe l’altra e viceversa. L’attivazione dell’attenzione visuale non contrasterebbe con l’attenzione sequenziale. Semmai si nutrirebbero a vicenda. E cos un rischio paventato a proposito dell’avvento del web 2.0, si tradurrebbe in una amplificazione di possibilità.
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Mitico Graz, articoli sempre pertinenti..!!!
Ciao Anto,
ne sto preparando della belle ;-)
Graziano sei un genio di acutezza e di razionalità introspettiva. Sono onorato di conoscerti. Max
Inviato da iPhone
Ciao Massimo,
sono contento che apprezzi i post.
Il tuo giudizio mi spinge a proseguire la ricerca e la scrittura.
A prestissimo.
Graziano :-)