In questo post presentiamo un progetto di ricerca e formazione partecipata, per imprese cooperative e sistemi consortili.
Imprese, cooperative e consorzi sociali si trovano ad affrontare l’avvicendamento nei gruppi dirigenti e nelle posizioni di vertice. I passaggi generazionali si presentano come processi delicati perché influenzano le strategie d’impresa, il clima e la convivenza professionale, l’operatività e la qualità del lavoro, le collaborazioni con i partner e i rapporti con gli interlocutori. Trasferimenti e riconfigurazioni negli assetti di responsabilità sono cambiamenti che investono il progetto d’impresa, di cui si avverte l’impatto sulle prospettive di sviluppo e sulla continuità imprenditoriale, e anche per questo sono fonte di conflitto e di tensione fra coloro che ne sono – a titolo diverso – coinvolti. Avvicendamenti e successioni sollecitano le organizzazioni e richiedono a persone che ricoprono ruoli di guida, siano esse in uscita, in ingresso, in posizione intermedia, non solo di accompagnare i cambiamenti organizzativi e le inevitabili turbolenze, ma anche di sostenere cambiamenti personali e nei rapporti tra le persone che ne sono coinvolte.
Gli avvicendamenti apicali:
Mentre nelle imprese di famiglia da anni viene considerata e affrontata la questione di come intervenire per accompagnare le transizioni generazionali e assicurare continuità d’impresa, nelle imprese cooperative è aperta la discussione su come offrire supporto nei processi di rinnovamento e su come supportare le figure che – in posizioni diverse sono coinvolte negli avvicendamenti di vertice e nelle riconfigurazioni delle funzioni organizzative.
Per questo abbiamo pensato ad un laboratorio di ricerca-intervento che consenta di considerare le dinamiche in genere non lineari che si sviluppano, valutare le difficoltà e prefigurare possibili modalità di intervento per sostenere le transizioni ai vertici delle imprese cooperative e sostenendo il coinvolgimento dei soggetti in posizione apicali. L’obiettivo è evitare che passaggi complessi non si risolvano in strette traumatiche per le persone e controproducenti per le organizzazioni.
Due le fasi che strutturano il percorso e che vedranno il coinvolgimento di un gruppo di lavoro formato da dirigenti delle cooperative coinvolte.
La ricerca si strutturerà secondo le seguenti attività:
Verranno organizzati momenti di dibattito e approfondimento con i seguenti obiettivi:
Il gruppo di lavoro che condurrà il laboratorio di ricerca sarà costituito da componenti dei consigli di amministrazione, degli organi dirigenziali e dei coordinamenti organizzativi delle imprese cooperative e dei sistemi consortili coinvolti.
Il gruppo di lavoro verrà supportato da due conduttori nell’impostazione della ricerca, dei focus, delle interviste e dei questionari.
Con l’obiettivo di promuovere dibattito e mettere a disposizione materiali utili alle cooperative, i risultati della ricerca e le riflessioni emerse verranno raccolte in un ebook da presentare nei momenti di sensibilizzazione e di formazione rivolti ai gruppi dirigenti delle singole imprese o in momenti di confronto fra cooperative.
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